Il consumo di caffè riduce l’incidenza di malattia di Parkinson
Coloro che bevono caffè presentano un più basso rischio di sviluppare la malattia di Parkinson.
Uno studio ha coinvolto 8004 uomini nippo-americani, seguiti per un periodo di 27-30 anni.
Centodue uomini sono stati colpiti dalla malattia.
Tra i non bevitori di caffè il rischio relativo di sviluppare la malattia di Parkinson in un periodo di 30 anni è stato 5,1 volte superiore rispetto ai bevitori di caffè.
Nel gruppo sottoposto a controllo per 27 anni, il rischio relativo è stato di 3.
Sono state esaminate le sostanze presenti nel caffè, tra cui la niacina, ma nessuna associazione è stata trovata tra la loro assunzione ed il rischio di sviluppare la malattia di Parkinson.
Webster Ross G et al, JAMA 2000 ; 283 :2674-2679
Xagena 2000